lunedì 1 ottobre 2007

the saga culturaitalia

Ho già detto, scritto e descritto nella pagine della rivista il rapporto perverso che lega tag/ parola visti dai motori di ricerca. E come questi in realtà potrebbero divenire risorse....

In altre parole io vorrei potrei, invero, anche non parlare di culturaitalia.it almeno nella versione che sarà responsabilità e gestione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Ma parlarne ora sarebbe quasi del tutto inutile (vacuo) perchè non ci sono tracce del lavoro pubblicamente accessibili al momento. In altre parole se uno di noi digitasse culturaitalia.it il motore di ricerca troverebbe culturaitalia.it che è il sito registrato da una società che è riuscita a bruciare sul tempo chi doveva provvedere alla registrazione del dominio culturaitalia.it.
Purtroppo così è stato e quindi culturaitalia.it non è stato registrato, come sarebbe stato giusto da chi l'idea aveva proposto e presentato bensì, inopinatamente, il dominio culturaitalia.it è stato registrato da altra società.
Ma il destino di è stato descritto a lungo e non vale la pena di scrivere come ossessi culturaitalia.it culturaitalia.it culturaitalia.it culturaitalia.it culturaitalia.it culturaitalia.it.
La risposta non cambia e , almeno nel breve termine, non cambierà.

Non rimane che attendere la uscita ufficiale (su dominio evidentemente diverso da culturaitalia.it) e, non è improbabile apprezzare il lavoro che i vari protagonisti si apprestano a compiere!

Qual'è il significato di questo post? Non è difficile!

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